• 27/7 – 1ª tappa, Cologno M.se – Lodi.
    Partenza alle 7 in punto da casa, questa volta a piedi. L’idea è alternare due chilometri di corsa con uno camminando, negli allenamenti del venerdì ha sempre funzionato. Le previsioni davano pioggia, ma fortunatamente questa volta hanno fallito, nuvoloso quasi sempre e neanche tanto caldo. Un percorso che conosco, Segrate col ponte degli specchietti, le strade tra i campi che portano a Paullo e infine attraversando Lodi ci si affaccia sulla via Emilia in direzione sud. Sulla ss9 passata la periferia, c’è un Agriturismo dove, di martedì, sicuramente trovi posto. Non è così, è pieno! Proseguo per qualche chilometro e chiedo ad una stazione di servizio. Su Booking il vuoto. L’unica possibilità è un Motel poco più avanti. Ci vado.

Non sarò un uomo di mondo, non ho fatto il militare a Cuneo, ma non avevo mai visto niente di simile. Motel evidentemente utilizzato a ore, di un gusto quanto meno discutibile. Se avessi mai la necessità di passare del tempo in compagnia, li mi vergognerei.
Stanza completamente rivestita di specchi, soffitto compreso, palla tipo discoteca, luci soffuse viola e letto rotondo. Comunque ho dormito bene🙂
Percorsi 44km in 6 ore e 25’.
P.S. Sorpresona!
Erano le 6 di pomeriggio e stavo riposando. Sento bussare con decisione alla porta.
Erano Pietro e Andrea, amici con cui abbiamo condiviso tante indimenticabili esperienze. Mi hanno rintracciato col “trova amici” del telefonino e hanno pensato bene, anzi benissimo, ad una birra che poi è diventata anche una cena. Grazie ancora.

28/7 seconda tappa, Lodi – Piacenza
Sveglia alle 5:30, per partire prima. Fotografo un’alba da cartolina e poi parto di corsa. Oggi cambio di strategia: un chilometro di corsa e uno camminando, sono già stanchino. Non tanto, un pochino.I primi chilometri sono sulla via Emilia, non c’è spazio per i pedoni e c’è traffico. Devo correre contromano stando sempre sulla linea bianca e qualche volta sull’erba, tanti i camion a manetta che ti spostano. Dopo sette otto chilometri, devio per una via secondaria che attraversa campi, cascine e tutti i paesini della bassa. Poi l’assolata ciclabile del Po mi porta al ponte sul grande fiume e sempre dritto al centro di Piacenza.




Ultimo ristoro con hamburger e coca e cerco un posto per la notte. Questa volta la sistemazione a sud in direzione Parma è decisamente tradizionale.
Percorsi 40 km in 5h e 56’
Il morale è alto ma le gambe iniziano già a farsi sentire. Confido (se mai sarà possibile) in una sorta di allenamento in corso d’opera 🤠

29/7 3ª tappa, Piacenza – Sanguinaro
Il mio percorso prevede di seguire la via Emilia e già dal mattino c’è un gran caldo. Sulla strada ci sono varie opportunità per fare rifornimento, i bar non mancano, ci sono però tratte di diversi chilometri scoperte e a piedi non è come in bici, può capitare di non fare bene i conti con la sete. Non è la prima volta che chiedo dell’acqua a una casa sulla strada. Entro in una cascina e chiedo dell’acqua a un tipo che armeggiava con la sua auto. “Lì c’è un rubinetto, l’acqua è solo un po’ ferruginosa”, risponde. Mi viene in mente un film di Stanlio e Ollio 🙂 faccio scorrere un po’ e riempio una borraccia, tanto a 3-4 km c’è un paese. Alla faccia! L’acqua sapeva di ruggine! Ho dovuto buttarla e sciacquare bene la borraccia.
Dopo un paio di pit stop rigeneranti arrivo al residence “La Corte del Mulino” dove avevo trovato posto. Il ragazzo è gentilissimo, ho utilizzato la lavatrice e quando sono uscito per cena, ha apparecchiato il tavolo della mia stanza, con torte, succhi di frutta e tutto il meglio per poter fare colazione e poter partire presto l’indomani.

Percorsi 42 km in 6h e 3’

30/7 4ª tappa, Sanguinaro- Reggio Emilia
Partenza alle 6:15. Tutto nella norma fino al 30º km, ero stanco ma tenevo il solito passo, faceva caldo ma era sopportabile. Poi vado in crisi. Fa troppo caldo e il percorso è tutto sotto il sole. Mi fermo al primo bar per una coca, quando va meglio, riparto. Dopo 5 km, si soffre, mi fermo di nuovo per un frappé. Il termometro segna 41º! Riparto ma sempre più camminando e sempre meno di corsa. Negli ultimi 11 km alla fine ne ho corsi 2 e sono arrivato distrutto. Probabilmente ho sottovalutato il fattore caldo. Vedremo. 🤠Percorsi 42,5 km in 6h e 54’ Complessivamente a oggi sono 168 km

31/7 5ª tappa, Reggio Emilia, Modena

Parto alle 6:30, un po’ più tardi, devo aspettare la colazione del gentilissimo gestore del B&B. Me l’ha portata in stanza alle 6:10!
Riprendo la via maestra, la via Emilia. Pensare che hanno iniziato a costruirla più di 2000 anni fa ed è ancora comodissima. La SS9 taglia a metà, come la Spaccanapoli, le città che atttaversa, non ti puoi perdere, a Modena, come a Reggio Emilia e in tutti i vari paesi, si entra da nord ovest e si esce a sud est, dalla periferia di Milano è la direttissima con destinazione Rimini.
Una pecca? Dalle 8:30 in poi è rovente! Per questo grande caldo e probabilmente per i miei tanti anni, già al 17ºkm comincio a soffrire, si fa fatica a correre. Proseguo camminando. Altri 9km e arriverò a Modena. È deciso, mi fermo e anticipo la pausa settimanale di un paio di giorni. Modena tra l’altro è bellissima, si mangia bene e si beve meglio 🤠
Percorsi 26km in 4h e 25’NoVax in piazza Grande

1/8 “passeggiata” Modena – Cavazzona

Giornata relax, per cui mi alzo più tardi, faccio colazione al bar e vado a Messa in Duomo. Alle 10:30 lascio la camera e visto il tempo clemente (piove), parto per una passeggiata e già che ci sono vado in direzione Bologna. Mi porto avanti. Cammina, cammina, quando non fa troppo caldo la strada è amica e alle 12:30 incrocio una trattoria dove fanno delle tagliatelle ai funghi spaziali.  Dopo la pausa pranzo proseguo cercando una sistemazione. Nel frattempo il sole ha allontanato le nuvole rendendo tutto più difficile. Telefono all’hotel Paradiso, mi dicono che c’è posto. Arrivo già piuttosto stanco ma è tutto chiuso. Busso e suono alle due entrate ma niente. Telefono nuovamente e il tipo mi dice che un collega sta arrivando. Il posto sembra abbandonato, non c’è un’auto, dentro è tutto buio, le finestre delle camere sono tutte chiuse. Aspetto un quarto d’ora e mi rimetto in cammino. Dopo qualche chilometro un B&B mi salva, e c’è anche un ristorante di fronte. Solo guardando le tracce, poi mi sono accorto di aver allungato la strada seguendo un cartello per Bologna…

Percorsi 20km in 3h e 55’

11 commenti su “di corsa fino a Taormina 🤠”

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